Homepage / Lago e valli
Venerdì 15 Marzo 2013
La Regina sta crollando
Cedimento sotto il ponte
Argegno, il cedimento che da tempo era stato annunciato si è puntualmente verificato e lungo la statale Regina è scattato l'ennesimo campanello d'allarme con conseguente richiesta di immediate riparazioni
Ieri mattina in coincidenza con alcune opere di sistemazione di un tombino, dalla carreggiata della statale si è staccato un blocco di cemento di almeno 70 chili che è andato a invadere il sottopassaggio carrabile tra la piazza del Porto e la piazza Rimembranze, dove c'è la sede della banca. Fortunatamente nessuno passava in quel momento.
L'evento non è affatto casuale in quanto segnali di cedimento erano stati evidenziati in passato da crepe che l'Anas aveva tenuto sotto controllo con collocazione di vetrini.
La segnalazione del sindaco Francesco Dotti ha dato luogo ieri mattina a un intervento dei tecnici dell'Anas in quanto nel punto di distacco del blocco appartenente alle strutture di sostegno del ponte, giusto in corrispondenza del marciapiede, si vedono delle luci che potrebbero dare luogo ad altri distacchi. Il geometra Ugo Quaranta del compartimento Anas non ha ritenuto di introdurre un senso alternato e ha dato disposizioni all'impresa Fascendini, addetta alla manutenzioni e alle opere di pronto intervento, affinché provveda alle riparazioni.
Il passaggio della Regina attraverso il centro di Argegno da tempo è fonte di preoccupazioni per le crepe che si sono aperte sulla massicciata di sostegno del lungolago e, più avanti in corrispondenza del ponte sul Telo. Eventi che hanno dato luogo a una fitta corrispondenza tra Comune, Prefettura e Anas.
L'incidenza dei transiti di mezzi pesanti, con bilici che per una ventina di casi al giorno superano i 19 metri, secondo la denuncia del sindaco sarebbe determinante nella formazione delle fessurazioni ben visibili sulla superficie asfaltata e anche al di sotto delle strutture di sostegno del ponte.
Effetti che aumentano sensibilmente a causa della presenza di curve e della velocità. Una situazione che lo scorso giugno aveva dato luogo al blocco della statale e alla plateale marcia dei pubblici amministratori a passo d'uomo da Argegno a Mezzegra.
La protesta, nonostante le promesse, non ha ancora dato luogo all'attesa regolamentazione del traffico pesante con istituzione di un senso unico a orari alternati riferito ai mezzi con peso o lunghezza superiore agli 8,5 metri e alle 8,5 tonnellate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA