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Mercoledì 20 Marzo 2013
Carimate: telecamere d'oro
e ne funzionano la metà
Como, per 17 telecamere, ha speso 250mila euro. Il paese - che deve moltiplicare i suoi cittadini per 18 volte per raggiungere la popolazione del capoluogo - ne ha spesi finora 566mila. Più del doppio. E ancora non sono tutte attive
Cifre che hanno fatto saltare sulla sedia i due rappresentanti di "Carimate in movimento", Alberto Vendramin ed Eugenio Belgeri, che accusano la maggioranza, dopo aver speso cotanta cifra, di chiedere persino ai cittadini di farsi vedette, e di segnalare eventuali presenze sospette in paese.
Questione annosa, quella del sistema di videosorveglianza carimatese che si trascina ormai da molto tempo e che l'amministrazione di Flavio Lietti< ha ereditato dalle precedenti, sempre targate "Avanti insieme" ma guidate da Pellegrino Roccucci.
Con due contributi, uno da 173mila euro ricevuto dalla Regione - e investito in questo progetto - e uno da 50mila da parte di Novedrate e Figino Serenza, ai tempi del comando intercomunale. Che peraltro, con le nuove normative che impongono la gestione associata dei servizi per i piccoli Comuni, potrebbe tornare realtà.
Sistema che spesso ha portato le critiche delle opposizioni, sia per il costo dello stesso sia perché il suo funzionamento non è mai andato a pieno regime. Ora, alla fine dell'anno passato, il Comune ha aggiudicato l'appalto per l'adeguamento della sala regia e del sistema wireless di videosorveglianza, con l'esecuzione di due lotti di lavori. Leggi un'ulteriore spesa da quasi 42mila euro.
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