Dalla Svizzera a Somazzo
A Uggiate il rito dei Vitt

Grande afflusso di fedeli nel santuario di Somazzo in occasione del cosiddetto "San Giuseppe svizzero".

UGGIATE TREVANO - Grande afflusso di fedeli nel santuario di Somazzo in occasione del cosiddetto "San Giuseppe svizzero".

Da quando in Italia la festa è stata soppressa, spostandola alla domenica, a Uggiate Trevano i festeggiamenti sono doppi in quanto le funzioni religiose vengono ripetute due volte: la domenica e il 19 marzo, quando nel santuario di Somazzo si compiono ugualmente le funzioni religiose per i numerosi fedeli provenienti dalla Svizzera.

Festa in cui per i ticinesi, i frontalieri e tanti altri devoti si rinnova la tradizione dei "Vitt", le statuine votive in legno raffiguranti un uomo, una donna, un giovinetto e parti del corpo, come braccia e gambe, che i fedeli usano come oggetti di devozione il giorno di San Giuseppe.

I "Vitt" vengono offerti secondo un cerimoniale rimasto nel tempo sempre uguale: vengono portati dai devoti, in segno di riconoscenza per una grazia ricevuta, oppure per invocare la guarigione per se stessi o per un proprio congiunto, dall'ingresso dell'edificio religioso, consegnati da una persona deputata a tale compito, fino all'altare di San Giuseppe.

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