Como, affitti low cost
per superare la povertà

La fondazione Scalabrini lancia l'allarme: «A marzo i senza alloggio erano 30, mentre erano 50 in tutto lo scorso anno. Decine le telefonate che si ricevono ogni giorno come richiesta d'aiuto»

L'emergenza casa a Como rischia di diventare drammatica. Così, si è subito messa in moto la rete della solidarietà della Fondazione Giovan Battista Scalabrini. Nata nel 2004, ha escogitato un meccanismo virtuoso: dei 15 appartamenti che possiede, 5 (uno anche nel Lecchese) vengono affittati gratuitamente dai proprietari a persone bisognose.

Gli alloggi sono, infatti, ceduti alla Fondazione in comodato d'uso, la quale si premura di pagarci pure l'Imu. Perché oggi basta perdere il lavoro per ritrovarsi senza casa.

«Dal gennaio 2011 gestiamo in modo continuativo 15 appartamenti che destiniamo all'accoglienza temporanea di famiglie in difficoltà - spiega Francesca Paini, presidente della Fondazione - Nel 2012 abbiamo ospitato 50 persone che stavano attraversando momenti di disagio, quest'anno sono già 30 i nuclei familiari che hanno trovato alloggio nelle nostre strutture. Per non dire delle telefonate d'aiuto che ci giungono a centinaia tutti i giorni».

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Eco di Bergamo Allarme case all'asta