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Sabato 30 Marzo 2013
Gli albergatori di Como
«Primi mesi in calo»
I primi tre mesi non sono rassicuranti: c'è stato un calo, pur lieve del turismo.
Adesso si attende il banco di prova della Pasqua, con un test supplementare alle porte: il Salone del Mobile, che sta registrando un buon fermento. Ma Andrea Camesasca, che nella giunta della Camera di commercio ha la delega del turismo, cerca di guardare oltre.
«I primi tre mesi non sono stati brillanti, con un calo - spiega - che si aggira sul 3 per cento». È il fronte del turismo business, perché quello leisure ha adesso la sua chance. «Quel calo - conferma Camesasca - non ci preoccupa. Ora guardiamo a Pasqua, difficile tra l'altro fare previsioni, perché molti si affidano al last minute e alla rete».
La percezione è cambiata. Così gli albergatori affrontano la stagione che si apre con fiducia, ma anche con prudenza: «L'ottimismo c'è - dice Camesasca - pur con tanta preoccupazione dopo questo inverno duro. E in questo clima di crisi, con un Paese acefalo, senza qualcuno al comando, il che accentua un sentiment di negatività».
La speranza del turismo lariano è dunque di tenere, a partire dagli stranieri. Speranza che è bene che si realizzi, «anche perché c'è l'Iva più alta e dal primo maggio Como avrà anche la tassa di soggiorno. Mentre ci sono sempre meno risorse per fare promozione del territorio».
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