Sacripanti: «Non pensavo
di emozionarmi ancora»

L'allenatore brianzolo di quella Caserta che ha sbancato il campo della Lenovo: «Dopo sei anni che ho lasciato Cantù, l'applauso che ho ricevuto al momento della presentazione delle squadre è stata una grandissima cosa»

CANTU' «Pensavo di non emozionarmi più, dopo sei anni che ho lasciato Cantù: ma l'applauso che ho ricevuto al momento della presentazione delle squadre è stata una grandissima cosa».

La considerazione di Pino Sacripanti a fine gara arriva dopo un commento nel quale l'allenatore canturino della Juve Caserta parla di getto, senza mai interrompersi, spinto da una visibile soddisfazione: «Se dovevamo provare a vincere questa partita era solo con soluzioni estreme in difesa, così come abbiamo fatto. Volevamo togliere a Cantù il pick and roll tenendo basso il nostro centro, e impedire che Leunen trovasse opportunità di tiro allargandosi dopo il blocco. L'unica volta che abbiamo sbagliato è stato sul suo trepunti del 65 pari....».

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