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Mercoledì 03 Aprile 2013
In gita con moglie e figli
trasportava 110 kg d'oro
Maxisequestro da quattro milioni di euro. L'uomo aveva nascosto i lingotti in un doppiofondo dell'auto
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Moglie e marito sono stati accompagnati in caserma per un approfondito controllo dell'auto.
Dopo un'accurata ispezione del veicolo, sono stati rinvenuti – all'interno di due doppifondi ricavati sotto i sedili dell'auto – dodici lingotti d'oro, per un peso complessivo di 110 chili e un valore di circa 4,5 milioni di euro.
Ogni lingotto del prezioso metallo, privo di qualsivoglia attestazione circa provenienza e/o grado di purezza, era confezionato in comune carta di giornale avvolta con nastro adesivo.
L'uomo, legale rappresentante di una società svizzera, non ha fornito spiegazioni o dimostrato la legittima provenienza dell'ingente quantitativo del prezioso metallo. Pertanto, è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di riciclaggio (art. 648-bis del codice penale) mentre l'oro e l'autovettura sono stati sottoposti a sequestro preventivo d'urgenza.
Sono ora in corso le indagini per accertare provenienza e destinazione dell'oro.
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Il sequestro di oro