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Giovedì 04 Aprile 2013
La Lezzenese di Luoni
va in scena al Carducci
Nella sede dell'associazione "Giosue Carducci" in via Cavallotti 7, saliranno sulla scena gli attori della nota compagnia teatrale Lezzenese, diretta dal suo "pater familias", il regista e drammaturgo Basilio Luoni
Domani sera (venerdì 5 aprile), alle 21, nella sede dell'associazione "Giosue Carducci" in via Cavallotti 7, saliranno sulla scena gli attori della nota compagnia teatrale Lezzenese, diretta dal suo "pater familias", il regista e drammaturgo Basilio Luoni.
Il gruppo, che da anni lavora su grandi classici della letteratura antica e moderna, molto spesso tradotti da Luoni in dialetto lezzenese, presenta un allestimento nuovissimo e sicuramente interessante. Si tratta di "La Rusalka", pièce per le scene, tratta dalla drammatizzazione che Alexandr Pushkin realizzò, ai primi dell'Ottocento, partendo dal materiale di una fiaba popolare. La vicenda è drammatica e già questo aspetto è interessante perché , al registro drammatico, in genere, Luoni & Co hanno preferito, almeno negli ultimi anni, la commedia che vira in farsa.
Si racconta la storia di una fanciulla innamorata che viene tradita e che giunge all'estremo gesto del suicidio. Il violento atto contro se stessa la trasforma in una creatura mitologica, una ninfa acquatica assetata di vendetta. I personaggi di questa fiaba nera sono la fanciulla infelice, prima amata e poi sedotta e abbandonata, il reprobo seduttore, immancabilmente un principe e un mugnaio, padre della fanciulla. La trama ruota attorno ai temi dell'onore ferito, dell'avarizia e della tardiva scoperta del vero amore. La storia, nello stesso tempo semplice e forte come tutti i sentimenti primari che la animano, è stata carpita dal mondo del melodramma, in cui i tre personaggi vengono interpretati da tre diverse voci: soprano, tenore e baritono. In più, nel1865, Dargomizhskij che la mise in musica, rielaborando le danze popolari in pieno spirito romantico, aggiunse un finale alla trama che era stata lasciata incompleta (con finale intuibile). Luoni, dopo aver esplorato tanti autori con una predilezione per Molière, si dedica alla riscoperta di questa drammatizzazione e torna alle origini, eliminando il finale posticcio aggiunto successivamente e ripristinando l' "ortodossia" della fosca e romantica vicenda. La messinscena sarà una gradita ouverture per la due giorni dedicata alla poesia.
La serata teatrale sarà al Carducci, mentre sabato l'appuntamento con "Europa in versi" si sposterà a Villa del Grumello a partire dalle 15. Si incontreranno importanti poeti contemporanei e personalità tra scienza e filosofia. L'ingresso è libero. Infoline 342-172.29.62 dalle 20 alle 22 o al sito www.lacasadellapoesiadicomo.it.
Sara Cerrato
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