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Giovedì 04 Aprile 2013
Stranieri all'altare
Como sorpassa il Garda
L'82% degli sposini arriva da Usa, Inghilterra e Canada. Un fatturato di 7,3 milioni nel 2012 per 112 matrimoni
L'82% degli stranieri si sposano a Como provengono da Stati Uniti, Inghilterra e Canada. Per un fatturato 2012 di 7,3 milioni di euro (40% nell'alberghiero) per 112 matrimoni e una spesa di 65.500 euro ciascuno, contro quella nazionale di 51mila.
Sono dati sui matrimoni di stranieri a Como elaborati per La Provincia da Jfc srl, in un'indagine nazionale che per la prima volta segna il sorpasso di Como (6,7% dei matrimoni stranieri in Italia) sul Garda (6,3%).
I matrimoni sul lago fanno bene all'economia nazionale: si resta in Italia per il viaggio di nozze per ulteriori 11,5 giorni. Ai matrimoni partecipano in media 42 ospiti, contro una media nazionale di 36, che si fermano in Italia 5,8 giorni (5,2 nazionale).
«Il lago di Como - dice Massimo Feruzzi di Jfc - rappresenta una location di grande fascino e appeal per i mercati di lingua inglese. Tuttavia aumenta fortemente l'interesse verso questo territorio anche da parte degli sposi provenienti dai mercati Bric, dall'Arabia Saudita e dal Giappone. Si calcola che a fronte dei 112 matrimoni che si sono svolti nel 2012, nella zona il potenziale sia di 414». Tra i motivi per cui si sceglie il Lario, l'appeal dei lugohi come dei divi del cinema.
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