Università, pasti da casa
Il pranzo costa troppo

Sempre più studenti ricorrono alla vecchia "schiscetta" per ridurre i costi della pausa pranzo

COMO La maggior parte degli studenti universitari sceglie la vecchia "schiscetta" per riempire lo stomaco in pausa pranzo. Uno dei motivi principali di questa scelta è il costo eccessivo delle convenzioni dedicate agli studenti: «primo, secondo e contorno a 10 euro può non sembrare un costo eccessivo eppure se si pensa che molti di noi sono a Como cinque giorni a settimana diventano già 50 euro, e per le tasche di uno studente non sono certo pochi».

Così la soluzione è quella di portarsi il pranzo da casa. Una moda o una necessità che coinvolge sempre più studenti. Ultimamente sta prendendo piede anche l'abitudine di «ordinare le pizze da asporto in gruppo» per poi mangiarle in università. La parola d'ordine, in ogni caso, è risparmiare.

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