Monguzzo: prostituta in hotel
A giudizio titolare e portiere
Avrebbero chiuso un occhio mentre la donna "esercitava" nelle stanze del loro albergo
Sotto accusa sono finiti Alberto Brambilla, 56 anni di Bosisio Parini, e Gilles Emmanuel Chotard, 38 anni, originario di Dakar nel Senegal, ma residente a Cernobbio, rispettivamente titolare e receptionist dell'hotel. I due sono accusati di aver tollerato abitualmente la presenza di una donna che appunto in quelle stanze si prostituiva.
L'albergo in questione è il Nastro Azzurro di via Chiesa, a Monguzzo. Tra l'inverno e la primavera del 2009 i carabinieri di Como avevano effettuato una serie di controlli e appostamenti.
I militari avevano notato la costante presenza della prostituta, una donna italiana che, secondo le accuse, entrava e usciva continuamente dall'albergo, le cui stanze sarebbero state utilizzate per la sua attività.
Secondo la normativa, i due imputati, rischiano una pena tra due e sei anni di carcere e con una multa da 260 a 10.400 euro.
Come spiega la legge, è punito chi, proprietario o preposto a un albergo, «vi tollera abitualmente la presenza di una o più persone che, all'interno del locale stesso, si danno alla prostituzione».
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