Erba e Cantù: giovani entusiasti
dell'incontro con il Papa
La tre giorni romana è stata accompagnata dalla pioggia nei primi due giorni: il sole poi ha baciato la giornata clou del pellegrinaggio, quella dell'incontro con Francesco
Dal decanato di Erba e Cantù si sono mossi i ragazzi che hanno già celebrato o celebreranno nelle prossime settimane la professione di fede; insieme a loro anche molti adulti che hanno accompagnato Scola nel pellegrinaggio diocesano: in totale diecimila persone, tra cui anche i circa novanta, tra ragazzi e accompagnatori, dall'Erbese e i il centinaio dal Canturino.
La tre giorni romana è stata accompagnata dalla pioggia nei primi due giorni: il sole poi ha baciato la giornata clou del pellegrinaggio, quella dell'incontro con Papa Francesco.
A guidare i ragazzi sono stati don Marco Tagliabue, coadiutore di Alzate Brianza, e don< Cristian Caputo, di Ponte Lambro. Insieme ai giovani anche il seminarista ndrea Carrozzo, che racconta l'esperienza: «La cosa bella è la sintonia e i rapporti che si creano tra ragazzi di parrocchie diverse dell'Erbese - spiega - Inoltre lì in piazza San Pietro ci si sente parte della Chiesa, di un cammino che percorriamo insieme. Sia Scola che il Papa ci hanno dato entusiasmo e hanno spronato i giovani a risvegliare la fede in Europa».
Tra i pellegrini più commossi, entusiasti e rumorosi, anche undici ragazzi di Lurago d'Erba e Lambrugo, che frequentano la terza media. Il loro chiasso, quando il Pontefice ha salutato i pellegrini ambrosiani, ha spinto lo stesso Francesco a commentare a braccio: «Davvero entusiasti questi milanesi!».
«È stato il momento più bello dell'udienza - sottolinea Martina - eravamo ai saluti finali e appena il Papa ci ha citato ci siamo scatenati e lui ha commentato con queste parole rivolte proprio a noi».
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