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Giovedì 04 Aprile 2013
Milano, Ruby protesta e piange
"Ascoltatemi al processo"
La giovane marocchina manifesta davanti a Palazzo di giustizia: "Non sono una prostituta. Per colpire Berlusconi, la stampa ha fatto del male a me"
Ha poi continuato: “Lo faccio per mia figlia e per chi mi ha voluto far sentire colpevole la domenica di Pasqua. Una donna guardando Sofia ha detto ‘Speriamo che non diventi come sua madre'. Ho reagito male, ma vedo che tutti mi vedono come una poco di buono. La decisione degli avvocati di Berlusconi di non sentirmi mi ha danneggiato, sarei la vittima ma nessuno vuole ascoltare la mia versione dei fatti. Mi dispiace di aver detto bugie su Mubarak, il vecchio passaporto me lo ha permesso. Da lì ho preso la cavolata di Mubarak e avrei voluto spiegarlo in tribunale”.
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