Slot, confermati i bollini
Si inizia dall'elenco dei 145

L'assessore Introzzi: commercianti di Como contrari ma è una bella iniziativa, andiamo avanti

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a.savini

COMO Piaccia o non piaccia alla categoria dei commercianti - e non gli piace - il bollino per i bar slot free si farà.
L'assessore Gisella Introzzi ha preso atto della lista di 145 bar che hanno detto no alle slot (le segnalazioni sono ancora aperte, per farne parte bisogna mandare un'email a [email protected]).
«Mi rendo conto che le cose stanno andando a rilento - spiega - ma purtroppo nella settimana di Pasqua non siamo riusciti a fare niente».
In più «è saltato, per cause di forza maggiore, l'incontro per sviluppare tutta una serie di iniziative per prevenire e curare il gioco d'azzardo tra giovani e non» che si sarebbe dovuto tenere oggi.
Per questo la Introzzi ha deciso di accelerare almeno la pratica del bollino. «Nonostante la categoria dei pubblici esercizi, già contraria in partenza al bollino, sembrava averci ripensato almeno in parte, le resistenze rimangono. Ma non è detto che se una cosa non piace alle associazioni di categoria, il Comune debba rinunciarci» dice la Introzzi
Intanto i bar che dicono no alle slot, sono saliti a 145. Ieri si sono aggiunti: il bar locanda del Grifo nella frazione Campo a Lenno; il Bar Sport di via Gerett al Lambro (Ponte Lambro) di Maurizio Conte e bar Tre Archi, piazza Matteri (Dongo).

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