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Venerdì 05 Aprile 2013
Villa Erba, più fiere
e caccia all'estero
Così cambia il passo la struttura di Cernobbio. E il presidente Jean Marc Droulers spiega perché la squadra ci crede
Villa Erba ha afferrato le redini della sua nuova vita e i risultati si vedono, con il territorio. Ne è convinto il presidente Jean Marc Droulers. «Siamo partiti da zero dal primo gennaio 2012 - osserva - e ci siamo posti come periodo di avviamento tre anni». Obiettivi, un passo diverso e la crescita anche in tempi di crisi. Con trattative che proiettano un 40% in più di affari e sul fronte degli eventi confermati spicca la crescita del 35%. Cinque già le fiere che si sono aggiunte.
«Parliamo di fiere destinate a precisi segmenti di mercato - sottolinea Droulers - Non generaliste. E si mira a un'offerta di buon livello qualitativo». Il che richiama «pubblico genuinamente interessato, non visitatori che raccolgono distrattamente qualche dépliant».
Non si nascondono le difficoltà: «In una fase congiunturale obiettivamente di recessione, con le aziende che spendono di meno, bisogna pensare ad allargare il mercato». Come le aziende, che bussano sempre più all'estero. E nel 2013 si conta di pareggiare, per poi «generare un utile nel 2014».
Ma la privatizzazione, di cui era girata la voce? Droulers commenta: «È come il mostro del lago. C'è chi ne parla, ma nessuno l'ha visto. L'aumento di capitale, nel 2011, era stato voluto per mettere in condizioni di ripartire». Questo dopo l'addio di Fiera Milano.
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