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Sabato 06 Aprile 2013
Evitare l'ictus, 20mila esami gratis
Una scommessa made in Cantù
Il progetto si chiama Aliante, l'obiettivo è ambizioso: sottoporre 20mila comaschi a esami gratuiti per prevenire il rischio di ictus.
A lanciare la sfida è Flavio Lietti, direttore generale della società canturina "Lb Research", che si occupa di ricerca clinica sperimentale.
«Si tratta di un piano che ho messo a punto con specialisti e amici - spiega Lietti - e vorrei realizzarlo sul territorio comasco, coinvolgendo una ventina di paesi. Ora sto cercando sponsorizzazioni. Un progetto del genere, d'altra parte, consentirebbe un notevole risparmio, visto che ridurrebbe il numero di malati e i conseguenti costi».
«Abbiamo lavorato con Gaetano Lanza, primario di Chirurgia vascolare alla Multimedica di Castellanza e presidente della Società italiana per la prevenzione dell'ictus cerebrale ischemico. Il problema principale legato all'ictus è che l'occlusione della carotide quasi sempre non dà sintomi, proprio per questo l'esame che dovremo effettuare è il doppler delle carotidi.
Spiega Lanza: «Abbiamo pensato di selezionare 20mila cittadini "a rischio", dai 45 ai 75 anni, in una ventina di paesi, con l'aiuto dei medici di famiglia. I soggetti più a rischio sono soprattutto ipertesi, diabetici, persone con il colesterolo alto. Manderemo loro una lettera per invitarli a fare questo screening in ambulatori comunali o dell'Asl, al venerdì e al sabato, grazie al supporto di specialisti della Multimedica: un cardiologo, chirurgo vascolare e un medico per il doppler, esame che dura una decina di minuti».
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