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Sabato 06 Aprile 2013
Un milione di tesoretto
per le scuole comasche
Il corpo docenti viene pagato in ritardo, per i precari c'è sempre meno speranza di lavorare, ma le scuole hanno un tesoretto di un milione di euro
E dire che il corpo docenti viene pagato in ritardo, per i precari c'è sempre meno speranza di lavorare, magari con supplenze a chiamata giornaliera.
Anche a fronte dei forti tagli statali le nostre scuole non spendono tutte i soldi che vengono loro assegnati. Le scuole secondarie di secondo grado sono quelle che spendono meno, per esempio al liceo scientifico Paolo Giovio c'è un avanzo record di 86mila euro.
Al liceo artistico Melotti di Cantù 76mila euro, a Menaggio 56mila, 48 alla Romagnosi di Erba, 39 al liceo Teresa Ciceri, al classico Volta 24.
I capitoli di spesa delle eccedenza sono del fondo di istituto, è per il personale: incarichi specifici, ripetizioni, ore eccedenti, le lezioni fatte fuori dal consueto orario, compensi per lo svolgimento degli esami. Le scuole superiori in particolare hanno mancato di usufruire delle risorse per i corsi di recupero, un monte economico sul quale invece non possono contare le scuole di grado inferiore, a loro per il recupero non c'è spetta nemmeno una lira.
Qui c'è una netta disparità tra le scuole per i più piccoli, che soffrono carenze e licei e istituti superiori, che al contrario non spendono.
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