Il Salone del Mobile
chiama anche i giovani

Da martedì occasione anche con Satellite. Alvisi: «Il messaggio che viene lanciato è che esiste un grande spazio per poter continuare a innovare»

MILANO Il Salone del Mobile chiama i giovani. E dà una sferzata di fiducia.

Accadrà negli stand delle imprese brianzole, dove si vuole mostrare alle nuove leve che il Distretto dell'arredo è arte e ha un mestiere ancora valido, una tradizione da plasmare anche negli anni che verranno. Come pure in una delle manifestazioni più originali nell'ambito dell'evento internazionale che prenderà via domani nel quartiere fieristico di Rho.

Nei padiglioni 22-24 torna difatti la realtà destinata ai progetti dei giovani creativi: il SaloneSatellite. Si tratta della edizione numero 16 e vede coinvolti 700 designer. Quest'anno il tema è più sferzante che mai, poiché il filo conduttore è «Design e artigianato: insieme per l'industria». L'obiettivo è proporsi come luogo per eccellenza di incontro tra imprenditori e giovani designer emergenti: di fatto una passerella che garantisce grande visibilità.


Non solo: anche quest'anno gli under 35 selezionati per il SaloneSatellite possono partecipare al concorso che premierà i tre prototipi migliori tra quelli presentati, relativi alle merceologie delle manifestazioni  biennali di questa edizione, Euroluce e SaloneUfficio.

«Il messaggio che viene lanciato è che esiste un grande spazio per poter continuare a innovare» sottolinea Fulvio Alvisi, vicepresidente della Camera di commercio, presidente dei Disegnazioni tessili e presidente del Clab (Centro legno arredo Brianza).

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