Como, tutti in coda
al mercatino dell'usato

C'è chi svuota le soffitte e chi vende per pagarsi le bollette. E chi compra fa ottimi affari «perchè le cose vecchie sono le migliori» dice la titolare del Mercatino dell'usato di via Torno a Como

COMO Franco Canevert arriva dal Veneto. Si è appena trasferito a Como e ha sacchi di vassoi, soprammobili, servizi da tavola che non gli servono più. Li sta portando al Mercatino dell'usato in via per Torno, alle spalle dell'autostazione di Como Lago, per lasciarli in conto vendita.
Ma prima deve aspettare il suo turno perchè il Mercatino dell'usato è l'unico negozio di Como pieno ad ogni ora del giorno.
«Io ho la soffitta da svuotare - spiega mentre aspetta - e ai mercatini vado da una vita. Ma in questo periodo conosco tanti tanti amici che, purtroppo, hanno dovuto vendere anche cose importanti per pagarsi le bollette di casa». Prima di lui due signore svuotano sei borsoni a testa di piatti e bicchieri mentre la titolare, Maria Rossi, li analizza e fissa il prezzo al quale andranno rivenduti. Intanto la commessa addetta al reparto abbigliamento e accessori si vede sfilare davanti una montagna di scarpe da donna e uomo esauste che una signora le sta dando da rivendere. La maggior parte delle calzature vengono scartate, due paia rimangono e saranno messe in vendita a prezzi 5-7 euro. Se non saranno vendute entro un mese il prezzo sarà scontato dal 50 per cento. «Perché - come dice la signora Rossi - la merce deve girare e quel che cerca la gente è il prezzo. Non abbiate paura di portarci le vostre cose. E se comperate farete ottimi affari. Le cose vecchie sono le più belle».

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Eco di Bergamo Il mercatino dell'usato