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Lunedì 08 Aprile 2013
Cantù città dormitorio
Il Pd accusa Bizzozero
Il consigliere democratico Spinelli chiede all'amministrazione di aprirsi al confronto con tutti invece di arroccarsi sulle proprie posizioni, visto che in ogni campo, dall'economia alla vita sociale, si assiste a uno stallo deprimente
«Non vado alla ricerca di polemiche, ma oggi Cantù è un fermo totale sotto diversi punti di vista - afferma Spinelli - l'economia e il commercio sono paralizzati, si sta andando a trasformare Cantù in una città dormitorio. Ed è quello che non vorrei proprio. Per decenni l'identità di Cantù è stata legata al mobile e all'artigianato. Oggi sono pochi i giovani coinvolti in questo settore».
«I riflessi di questa paralisi generale di una città da 40mila abitanti si vedono un po' dappertutto - sostiene Spinelli - si dovrebbe vivere la municipalità all'insegna del dialogo con tutti». Non è stata gradita, da Spinelli, l'affermazione dell'assessore alla viabilità e alla legalità Paolo Cattaneo, coalizione civica Lavori in Corso, sostenuta dal Pd al ballottaggio, prima che i democratici si sedessero tra i banchi della minoranza.
Cattaneo si è detto contrario alla proposta dei commercianti, a proposito di un parcheggio da creare sull'isola pedonale di piazza Garibaldi.
«Bene che il questionario sul commercio sia arrivato dai giovani di Cantù Rugiada, (lista interna a Lavori in Corso, ndr), ma bisogna ascoltare tutte le voci, la maggioranza non può permettersi di arroccarsi, nel cassetto ci sono le difficoltà da tirare fuori. Cantù è diventata marginale in un percorso comasco che ormai ci vede tagliati fuori da tutto» dice Spinelli.
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