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Lunedì 08 Aprile 2013
Colella e i veleni sul Como
«Contava solo vincere»
Dopo il sucesso sul Treviso, il mister risponde alle critiche dei tifosi: «Quando giocano poveri contro poveracci le partite possono andare così. Non c'erano in campo Real Madrid e Barcellona, ma quart'ultima e ultima di Prima divisione».
COMO Vincere per ritrovare, anche e soprattutto, un po' di serenità. Quella che è forse mancata ad un certo punto tra il Como (che ha poi battuto il Treviso 4-3) e i suoi tifosi.
Certamente non è stato semplice, anche in un clima non proprio favorevole. Le critiche, dopo il 3-2 del Treviso, a un certo punto sono piovute sui giocatori, e sul mister, che ha anche risposto al pubblico: «Quando giocano poveri contro poveracci - ha detto il tecnico azzurro - le partite possono andare così. Chi pensava che il Como avrebbe steso il Treviso si sbagliava di grosso: non c'erano in campo Real Madrid e Barcellona, ma quart'ultima e ultima di Prima divisione».
Il Como non vinceva da due mesi, questa è stata la prima vittoria di Giovanni Colella: «Ed era importante conquistare questi tre punti, non importa come. Finalmente sono emerse delle qualità da cui non si può prescindere in momenti come questi: carattere, agonismo, reazione alle critiche. Vincere ci fa fare un saltino in avanti a livello di mentalità, così come era stato difficile perdere a Trapani dopo aver dato tutti il 200%».
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