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Mercoledì 10 Aprile 2013
Una mattinata sulla legalità
All'Astra arriva la Massironi
Un'intera mattina dedicata alla legalità per gli studenti che frequentano "Il cinema italiano- 8° festival a Como", attendendo Marina Massironi, che sarà l'ospite di questa sera (mercoledì 10 aprile). Sullo schermo dell'Astra, dalle 10 di stamani, "La scorta" di Ricky Tognazzi e, a seguire, il corto "Convitto Falcone" di Pasquale Scimeca, commentati dal magistrato Giuseppe Battarino
Sullo schermo dell'Astra, dalle 10 di stamani, "La scorta" di Ricky Tognazzi e, a seguire, il corto "Convitto Falcone" di Pasquale Scimeca, commentati dal magistrato Giuseppe Battarino. «Ci è sembrato un tema importante - ha commentato il curatore della manifestazione Paolo Lipari - e anche se si tratta di film che richiedono un'attenzione particolare, sono sicuro che questi ragazzi, che si stanno dimostrando straordinariamente interessati giorno dopo giorno, sapranno recepire i messaggi di queste pellicole».
Realizzato vent'anni fa, "La scorta" è a suo modo un piccolo classico, con interpreti che hanno poi spesso ripreso ruoli simili (tra gli altri Claudio Amendola, Tony Sperandeo, Ricky Memphis e Enrico Lo Verso) raccontando la storia di un magistrato inviato da Varese a Marsala e degli uomini che lo devono proteggere.
Il corto di Scimeca è un'originale fiction ambientata nel Convitto nazionale Giovanni Falcone di Palermo dove ogni deviazione degli allievi è visto con occhio diverso perché, per la dedica al giudice, obiettivo e vittima della strage di Capaci, non sono ammessi sgarri.
Anche il concorso "Rivelazioni", alle 18, propone una storia "Under 20": "L'estate di Giacomo" di Alessandro Comodin, racconta un momento della vita di un adolescente particolare, un film fatto di sensazioni e immagini premiato con il Pardo d'oro cineasti del presente al Festival di Locarno 2011, ma rimasto quasi "invisibile" nella normale circuitazione nelle sale.
E oggi il concorso raddoppia perché è in gara anche "Pulce non c'è" di Giuseppe Bonito, il film delle 21 accompagnato da Marina Massironi che, in questo intenso lungometraggio, interpreta un ruolo ben differente da quelli della commedia a cui è abituato il pubblico. È la mamma di Margherita, detta Pulce, una bambina autistica che nasconde, dentro di sé, un segreto.
Ieri (martedì) sera all'Astra, ospite di grande rilievo il regista Daniele Ciprì che ha presentato "È stato il figlio", commedia grottesca realizzata, per la prima volta in solitudine, da uno dei padri di quella trasmissione televisiva di assoluta rottura che fu "Cinico tv" (recentemente recuperata e restaurata dalla Cineteca di Bologna).
Un occhio sempre provocatore, il suo, che si è servito di un cast eccezionale pilotato da un grande Toni Servillo per raccontare uno spaccato di società contemponarea.
Alessio Brunialti
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