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Giovedì 11 Aprile 2013
Festival all'Astra
Si parla di scuola
Oggi (giovedì 11 aprile), alle 10, si parla di scuola con il film "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy e Riccardo Scamarcio, ospiti tre docenti notissimi a Como: Bruno Saladino, Bruno Magatti e Renzo Romano. Alle 18, per il concorso "Rivelazioni" "Nina", esordio cinematografico di Elisa Fuksas, ultima erede di una famiglia di creativi. Alle 21 "Un giorno speciale" di Francesca Comencini, la giovane protagonista Giulia Valentini in sala
E, per affrontare un argomento così complesso e sfaccettato, "Il cinema italiano" si è rivolto a un esperto come il magistrato Giuseppe Battarino che ha ripercorso con Paolo Lipari un'esperienza personale per tanti versi simile a quella appena vista sullo schermo: un trasferimento al Sud che aveva visto il giudice comasco affrontare situazioni molto simili. E c'è stato spazio anche per una rievocazione delle stragi di Capaci e via D'Amelio, tanto più importanti se raccontate a giovani che non erano ancora nati: erano più di quattrocento ieri mattina all'Astra.
Oggi, alle 10, si parla di scuola con il film "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy e Riccardo Scamarcio, ospiti tre docenti notissimi a Como: Bruno Saladino, Bruno Magatti e Renzo Romano.
Ieri sera, l'attenzione è stata tutta per Marina Massironi, attrice celeberrima grazie alla lunga collaborazione con Aldo Giovanni & Giacomo che, però, in "Pulce non c'è" affronta con efficacia il ruolo drammatico affidatole dal regista Giuseppe Bonito.
Quando un'ospite si lascia andare alla narrazione, del resto, è come assistere a un vero e proprio "film di parole". È accaduto, per esempio, con Daniele Ciprì, applauditissimo per il suo esordio "È stato il figlio", che è arrivato dopo tanti anni spesi da validissimo direttore della fotografia e coautore con Maresco, da "Cinico tv" in giù. «Io sono innanzitutto un appasionato, un cinefilo - ha raccontato alla sala gremita - Addirittura mi spingo a dire "Giriamo questa scena come avrebbe fatto John Ford", "Questa la rubo a Welles", "Il grido silenzioso di Servillo quando gli ammazzano la figlia voglio che sia come quello di Pacino nel terzo "Padrino'"...».
Un film che ha diversi punti di vista e passa dal grottesco al drammatico, dal comico al tragico, ma il coro degli spettatori è stato unanime. «È ispirato a un romanzo che, a sua volta, è tratto da una storia vera - ha precisato - anzi, da più storie perché questa famiglia ne ha combinate altre ancora nella realtà. Da mancato fumettista, ho trasformato perfino un grande attore come Toni Servillo, che si era presentato con un baffo siciliano alla Mastroianni in "Divorzio all'italiana"...».
Nel pomeriggio, alle 18, per il concorso "Rivelazioni" "Nina", esordio cinematografico di Elisa Fuksas, ultima erede di una famiglia di creativi. Alle 21 "Un giorno speciale" di Francesca Comencini, la giovane protagonista Giulia Valentini in sala.
Alessio Brunialti
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