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Lunedì 15 Aprile 2013
La madre di vik Arrigoni
"Sempre vivo in me"
La madre di Vittorio Arrigoni, Egidia Beretta, ha commosso ieri le centinaia di persone riunite per il secondo anniversario dell'uccisione del giovane volontario canturino, avvenuta a Gaza
La «Ballata per Vik» composta dalla band «I luf» a quattro mani con la madre del volontario canturino Vittorio Arrigoni, Egidia Beretta, ha commosso ieri le centinaia di persone riunite per il secondo anniversario dell'uccisione avvenuta a Gaza a conclusione di un barbaro sequestro attuato per mano palestinese.
«Sappiamo chi è stato, non chi ha dato l'ordine che - ha detto la Beretta - può essere anche partito da Gaza: Vittorio affiancava i giovani del gruppo Gybo e li accompagnava nelle caserme di Hamas quando li prendevano per interrogarli. Non mi arrovello, comunque: sapere questa verità non è la mia ragione di vita; la ricerca mi sfinirebbe senza ridarmi mio figlio. Preferisco andare avanti parlando di Vittorio com'era da vivo e - ha sottolineato - di come può restare vivo dentro di me e di tutti coloro dei quali ha saputo risvegliare la coscienza facendo capire come la vita sia fatta di scelte difficili, ma che valgono la pena e rendono uomini».
Il servizio su La Provincia in edicola lunedì 11 aprile
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