Il Sociale regala l'Arena
all'estate della città

Il Teatro Sociale compie 200 anni e si fa un grande regalo che vuole essere un dono anche per tutta Como: ritorna alla città l'arena estiva che ospiterà tutti i più importanti appuntamenti dell'estate ventura

COMO Il Teatro Sociale compie 200 anni e si fa un grande regalo che vuole essere un dono anche per tutta Como: ritorna alla città l'arena estiva che ospiterà tutti i più importanti appuntamenti dell'estate ventura. Oltre alla mega produzione dei "Carmina Burana" di Orff il 28 e 29 giugno, un'occasione che fungerà anche da inaugurazione dello spazio all'aperto, ci saranno i Baustelle, una produzione del "Trovatore" nel bicentenario verdiano, la David Parsons Dance Company, un omaggio a quello che è, indubbiamente, il compositore italiano vivente più conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, Ennio Morricone. Quindi non più a Villa Olmo, come era avvenuto nelle precedenti edizioni del "Festival Como città della musica" e il sottotitolo, "Linee e volumi", appare quanto mai appropriato. L'arena del Sociale è coeva alla struttura del 1813, anche se Luigi Canonica chiuse la "fabbrica del teatro" solo nel 1819. Era un fiore all'occhiello non solo dei Palchettisti, ma anche di tutta la città e ospitava gli spettacoli più vari. Nel 1938 venne modificata, davvero in peggio, oggi si può dirlo senza tema di smentita, con una nuova concezione, con una struttura in cemento armato che non rispettava in alcun modo il disegno originale. Ma il "Teatro arena all'aperto", come venne denominato anche per segnarne l'autonomia dal Sociale, non ebbe successo, iniziò un sibitaneo declino a causa della guerra, ma anche terminato il conflitto non ci fu una rinascita e nel 1970, dopo avere demolito le gradinate, venne adibito a parcheggio mantenendo solo il palcoscenico coperto, la cosiddetta torre scenica che è stata poi abbattuta tre anni fa all'inizio dei lavori di ripristino. Con quest'opera di restauro il Sociale partecipa al progetto "Ecolarius" che ha potuto contare su un cospicuo finanziamento europeo. Naturalmente la concomitanza con il bicentenario del teatro non è una coincidenza. Ma, in un primo tempo, si pensava di tenere in arena solo la performance dei "Carmina Burana", mantenendo la sede storica del festival. La scelta, invece, è stata quella di rendere immediatamente funzionante a pieno regime questo spazio che rinascerà, così, a vita nuova come sottolineato con legittimo orgoglio dal presidente dei Palchettisti Francesco Peronese, dal presidente di Aslico Barbara Minghetti, dal sindaco Mario Lucini e dall'assessore alla cultura Luigi Cavadini ieri in una conferenza aperta al pubblico per testimoniare, una volta di più, la vicinanza tra teatro e città.
Ad aprire questa sesta edizione sarà, come detto, l'opera di Carl Orff in questa peculiare versione che coinvolge oltre 400 persone: cantanti, musicisti e ballerini professionisti si integreranno con cittadini che si sono sottoposti, con grande divertimento, allo stretto regime delle prove per affrontare il pubblico il 28 e 29 giugno (biglietti da 33 a 22 euro). Ieri, durante la conferenza stampa, ne è stato offerto un bell'assaggio con l'incipit di "O fortuna". Il 2 lugio il corpo di ballo Maggio Danza con tre coreografie firmate, rispettivamente, da Francesco Ventriglia, George Balanchine e William Forshyte (da 45 a 28 euro). Due recite per il "Trovatore" di Giuseppe Verdi, il 5 e 7 luglio: l'Orchestra 1813 sarà diretta da Francesco Ciluffo per la regia di Matteo Mazzoni (da 33 a 22 euro). Come valorizzare un'arena se non giocando con tutto il suo spazio? Ecco, quindi, i Sonics, una compagnia di artisti acrobatici che promette "Meraviglia" sabato luglio (da 27 a 17 euro). Rock d'autore con i Baustelle l'11: la band di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini è, in questo momento, la formazione più importante in Italia (da 38 a 27 euro). Con il raffinato "Fantasma", hanno pubblicato "un album di canzoni scritte e pensate come moderni lieder, semplici composizioni per pianoforte e voce, e vestirle del suono di un'orchestra sinfonica di sessanta elementi, riducendo al minimo gli interventi di altri strumenti". Il risultato è, per dirla alla Frank Zappa, un "film per le orecchie" e quel film è un horror, tra Dario Argento e Mario Bava, con titoli come "La morte (non esiste più)". Un nuovissimo show anche per la David Parsons Dance Company, in scena il 13 luglio (da 33 a 22 euro). Sarà l'Orchestra regionale Filarmonia Veneta, infine, a dedicare a Morricone un concerto (da 27 a 17 euro), il 14 luglio, che si ricollega al "Lake Como film festival" che, altra notizia nella notizia, a sua volta si svolgerà in gran parte in arena e non a Villa Olmo. Questo non significa che quello spazio verrà trascurato: tre concerti sono inseriti nel calendario di "Intorno al festival", eventi gratuiti che sono una parte integrante e molto apprezzata della manifestazione, anche quando si osa qualcosa di azzardato, come le performance dell'alba a Villa del Grumello e quelle del tramonto alla Torre del Baradello. Tutti i prezzi indicati sono già comprensivi di prevendita. L'acquisto di tre o più spettacoli dà diritto a uno sconto. Infoline 031-27.01.70 e www.comofestival.org.
Alessio Brunialti

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