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Sabato 20 Aprile 2013
Giampà e la salvezza
Le verità di Colella
Noi dobbiamo cercare di costruire e far girare la palla. E se per questo rinuncio a uno come Giampà per un centrocampista più di costruzione, non credo sia un delitto. Pur se Giampà è un grande professionista
"Io e Giampà abbiamo un buon rapporto, lo stimo moltissimo e non sta fuori per qualche litigio o cose del genere. Questo per essere chiari. La questione è tattica. Faccio una domanda: con che logica è stata costruita questa squadra?"
Costruzione e proposizione di gioco. "Ecco. Non bisogna snaturare le squadre. Se io mi chiudessi in difesa, come feci con il mio Belluno che aveva difensori di 90 chili, perderemmo sempre. Loria domenica è saltato di testa e ne ha buttati per terra tre come birilli. Noi dobbiamo cercare di costruire e far girare la palla. E se per questo rinuncio a uno come Giampà per un centrocampista più di costruzione, non credo sia un delitto. Pur se Giampà è un grande professionista e un ottimo ragazzo".
Domenica c'è il Lumezzane. "Squadra che tutti considerano già salva ma che, calcolatrice alla mano, ancora non lo è. Non regalerà punti".
Ma il Como si salva? "Sì". Senza playout. "Secondo me, sì. Lo dicevo anche dopo Cremona, figurarsi se non lo dico oggi che abbiamo fatto quattro punti in due partite".
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