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Sabato 20 Aprile 2013
Titoli venezuelani sul treno
Sequestro da 100 milioni
Cento milioni di dollari in viaggio tra l'Italia e la Svizzera su un treno sono stati intercettati in dogana e per metà sono stati sequestrati.
Controvalore del sequestro: 38 milioni 328mila e 862 euro (la metà dei 76 milioni), uno dei più consistenti mai effettuati dai funzionari doganali, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza. Non si tratta di banconote, ma di titoli di credito, quattro titoli di credito da 25 milioni ciascuno, emessi dal "Banco Central de Venezuela" ed erano in possesso di un consulente finanziario portoghese. L'operatore finanziario si trovava su una carrozza di prima classe e stava leggendo il giornale quando il treno si è fermato alla stazione di Chiasso per i consueti controlli di confine.
Ancora una volta, è la linea di confine tra Como e Chiasso, che passa sui binari o sull'asfalto, ad aver costituito l'unica barriera e l'unico filtro alla circolazione mondiale di ricchezza, oscura o legale.
Ad ogni modo, alla domanda: «Dichiara?», il consulente finanziario ha risposto: «Nulla», ma aveva con sé una dichiarazione che riconduceva ai titoli di credito, un fermaglio dorato a trattenerla.
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