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Lunedì 22 Aprile 2013
Proteste per lo spartitraffico
Lucini: resta così, chiesto da voi
«Lo spartitraffico di via Segantini, a Sagnino, l'hanno chiesto i residenti. Quindi resta dov'è». Il sindaco Mario Lucini smorza sul nascere ogni protesta.
L'isola pedonale è stata fatta perché i residenti si lamentavano per la pericolosità dell'attraversare in quel punto.
Eppure, appena fatto, lo spartitraffico ha sollevato un coro di proteste. Tanto il paletto di via Briantea e lo spartitraffico di Villa Olmo.
Si sono infatti lamentati Filippo e Alfonso Trapanese che abitano in via Quasimodo a Sagnino dicendo che lo spartitraffico è attaccato proprio all'ingresso della loro via e loro non riescono più a uscire e entrare dalla loro casa se non facendo un sacco di manovre. Mario Prandini si è lamentato perché l'isola è mal illuminata e non segnalata bene. In più la strada si è ristretta, come ha sottolineato Mario Prandini. E i bus, come ha sottolineato Ernestino Sanviti passano a fatica toccando spesso con la ruota posteriore. In più, come ha rimarcato Luisa Ivagnes, lo spartitraffico non è sufficiente per far rallentare le auto. E in ogni caso, la velocità andava limitata in via Quasimodo dopo il civivo 15, secondo Raffaele Prisco.
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