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Lunedì 22 Aprile 2013
Cagnolina investita
E' salva ma cerca casa
Cantù: Benny era stata investita da un'auto e lasciata sull'asfalto agonizzante da un pirata irresponsabile e senza cuore. L'ha salvata una donna, ora però rischia un altro trauma quello del canile
Un comportamento deprecabile, che però ha attirato l'attenzione di altri cittadini che invece hanno salvato la cagnetta da una triste fine.
Preziosa, in particolare. la tempestività di Sara Fornasiero, 39 anni di Cantù, che portando Benny (così è stata chiamata dai veterinari che l'hanno in cura), alla vicinissima clinica veterinaria Città di Cantù di via Papa Giovanni XXIII, ha salvato la bestiola. La cagnolina aveva riportato la rottura completa del bacino, un forte trauma cranico ed era in stato di coma.
«Quando è arrivata qui quella sera - ricorda la veterinaria Paola Campanella - la cucciola era in condizioni disperate, ma noi ne vediamo spesso di questi casi e abbiamo subito dato la prima assistenza, dopodiché abbiamo dovuto solo sperare che si risvegliasse prima di poterla operare e provare a salvarle la vita. Fortunatamente ha ripreso conoscenza dopo qualche giorno e così è stato possibile effettuare l'intervento, che è durato più di tre ore, non di certo una passeggiata. Le abbiamo inserito delle placche in titanio per ovviare alla frattura che ha riportato nello scontro con l'auto. E dopo un mese che è qui con noi in degenza, dal punto di vista fisico direi che è completamente recuperata e in buona salute».
Il lieto fine però di questa brutta avventura per la piccola Benny per ora sembra essere solo parziale perché non essendo "microchippata" non ha un padrone che l'abbia cercata.
«Supponiamo che abbia circa un anno - continua la Campanella - è di taglia medio piccola. Ci auguriamo che qualcuno la adotti perché se finisse in canile, sarebbe un ulteriore trauma. È una cagnolina buona, nonostante tutto il dolore e la sofferenza che ha patito».
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