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Domenica 28 Aprile 2013
Tra jazz e note sacre
Pieranunzi a Lugano
Enrico Pieranunzi e Massimo Giuseppe Bianchi: due celebri pianisti saranno gli ospiti straordinari dell'appuntamento della stagione concertistica "Musica in chiesa" questo pomeriggio (domenica 28 aprile), alle 17, nella Chiesa riformata di viale Cattaneo a Lugano (biglietti a 20 e 10 franchi, infoline 004191-605.42.94)
Romano, classe 1949, Enrico Pieranunzi si è avvicinato al jazz grazie alla passione del padre Alvaro, chitarrista fan di Django Reinhardt.
Comincia la sua carriera jazzistica verso la metà degli anni Settanta. Come pianista jazz, ha registrato oltre 60 cd in varie formazioni. Ha suonato e registrato con tanti jazzisti di livello mondiale, tra i quali, Chet Baker, Art Farmer, Irio De Paula, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden e ha partecipato ai più importanti festival italiani (Umbria Jazz, Ravenna, Milano Ciak) e internazionali (Montréal, Copenaghen, Berlino, Madrid).
Nel 2004 Pieranunzi è stato in tournée in Giappone con il bassista Marc Johnson e il batterista Joey Baron. Suo fratello è il violinista Gabriele Pieranunzi, solista di rango e primo violino di spalla per chiara fama al teatro San Carlo di Napoli.
Nel concerto luganese, Pieranunzi incontrerà Massimo Giuseppe Bianchi (pianista, invece, dal pedigree assolutamente classico, raffinato dagli studi con Bruno Canino, Franco Rossi e György Ligeti) per un duo di grande interesse che proprio nell'andirivieni tra musica classica e jazz trova la propria cifra stilistica inimitabile.
Si potranno così ascoltare pagine dal grande repertorio classico di Domenico Scarlatti e Johann Sebastian Bach, composizioni degli stessi Pieranunzi e Bianchi e diverse improvvisazioni di matrice jazzistica.
A. Cav.
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