Prof sputa sul banco
e chiede agli alunni di pulire
Longone, accusato dagli alunni, nega ogni addebito
Cos'è accaduto lo spiega il preside Carlo Ripamonti: «Il problema portato all'attenzione con questo foglio distribuito a Longone è relativo ad un nostro docente - spiega il dirigente - A metà aprile avrebbe sputato sul tavolo durante un'interrogazione di igiene, chiedendo ad uno degli studenti di pulire. Noi abbiamo individuato chi potrebbe essere l'insegnante ed è già partita la contestazione nei suoi riguardi, per ora non ha ancora ammesso l'episodio ma è chiaro che dopo che i ragazzi hanno reso pubblico l'accaduto si debba intervenire. Erano presenti una decina di ragazzi, gli altri erano in sala».
La classe in cui sarebbe avvenuto il "fattaccio" è la seconda P dell'indirizzo enogastronomico. Nel foglietto stampato dagli alunni e ritirato dalla scuola stessa, si accenna anche di minacce: il docente avrebbe promesso che se il gesto fosse stato reso pubblico avrebbe bocciato l'intera classe. Sempre secondo quanto riportato da foglietto, sembra che ci siano stati anche altri episodi prima di quello emerso solo oggi.
«Sono cose che non dovrebbero succedere, né in linea generale un docente dovrebbe farsi coinvolgere, considerando la posizione che ricopre e il ruolo di educatore - riprende Ripamonti - Faremo tutte le verifiche ed eventualmente le segnalazioni del caso e percorreremo tutte le vie previste dalle normative vigenti. L'iter è già partito, abbiamo effettivamente avuto altre segnalazioni. La classe sarà anche indisciplinata, ma questo non autorizza nessuno a tenere certi comportamenti».
Ieri il docente non è stato rintracciabile al telefono per raccogliere la sua versione dei fatti. Secondo quanto riferito dal preside, respinge le accuse che gli sono state mosse dai ragazzi.
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