Agrinatura a Lariofiere
chiude con il sorriso

Ben 30mila i visitatori e tanti esempi di sinergia: ecco perché la rassegna di Erba è stata un successo

ERBA La dodicesima edizione di Agrinatura dal titolo "Coltiviamo il futuro!" chiude i battenti con oltre 30mila presenze: oltre al pubblico generico molti gli operatori in visita.

Un evento che si è distinto per le grandi sinergie venutesi a creare tra gli operatori in ambito agricolo, ambientale e turistico. La coltivazione agricola tradizionale - spiegano gli organizzatori - si è confrontata con filosofie e metodiche agricole alternative quali la permacultura, l'agricoltura naturale e selvatica, quella sociale; l'educazione alimentare ha unito il produttore ed il trasformatore con il consumatore; le tematiche ambientali hanno consentito sinergie tra operatori pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e conseguentemente del turismo ecosostenibile.

Insomma l'aggregazione è stato l'elemento cardine di questa dodicesima edizione.  La doppia piramide alimentare-ambientale, i rapporti fra cambiamenti climatici e agricoltura con particolare riferimento alla produzione alimentare, il rapporto tra l'agricoltura e la disponibilità di acqua dolce, l'impatto ambientale del sistema alimentare, l'incidenza del comparto agricolo nel contesto turistico territoriale, lo spreco alimentare e i modelli sostenibili, l'importanza del modello nutrizionale mediterraneo per garantire una sana alimentazione, l'esposizione ai contaminanti chimici e microbiologici negli alimenti, sono state le grandi tematiche sviluppate in linea con Expo2015.

Di grande attualità i temi di natura tecnica per operatori la filiera bosco-legno-energia quale fonte rinnovabile privilegiata al servizio del territorio ha catalizzato l'interesse delle amministrazioni locali e delle aziende boschive. Ma anche i modelli di gestione della pesca tra province e associazioni. E ancora altri temi, che hanno tenuto banco.

Un centinaio tra laboratori di educazione alimentare ed ambientale e degustazioni dei prodotti d'eccellenza a livello nazionale hanno catturato l'attenzione del grande pubblico, proveniente in gran parte dalle province di Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Sondrio, Bergamo e Varese.


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