Antinozzi sul Sant'Anna
«Ho dovuto firmare»

Il documento garantiva ogni entrata del posteggio del Sant'Anna al Comune di San Fermo che oggi incassa 900mila euro l'anno

COMO Dieci anni fa, attorno al tavolo degli Enti che avevano firmato l'accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale, c'era anche l'allora direttore generale dell'azienda ospedaliera Roberto Antinozzi (oltre a lui i firmatari erano stati il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l'assessore regionale alla Sanità Carlo Borsani, il presidente della Provincia Leonardo Carioni, il sindaco di Como Stefano Bruni, quello di San Fermo e il commissario prefettizio di Montano).
E in quelle 18 pagine di accordo di programma era stato messo, nero su bianco, che la gestione dei parcheggi sarebbe spettata al Comune di San Fermo. Gestione che, oggi, porta nelle casse del Comune 900mila euro l'anno e che, esenta dal pagamento della sosta, proprio i residenti di San Fermo.
«Al momento della discussione sull'accordo di programma - spiega oggi Antinozzi - avevo sottolineato il fatto che quella avrebbe potuto essere una fonte di incasso per l'azienda ospedaliera. Ovviamente non potevo fare quantificazioni, poiché il parcheggio nemmeno esisteva, come non esisteva nulla dell'ospedale. Rimasi inascoltato: così fu voluto e per questo firmai. Rifiuto la responsabilità di quell'atto, poiché io, ultimo direttore generale comasco, posi la questione. Ma poi l'assessorato regionale e la presidenza regionale (a cui l'azienda sanitaria fa capo, ndr) mi dissero che l'accordo andava firmato».

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