Tremezzina: i mezzegrini
dicono sì alla fusione

Su 774 aventi diritto al voto si sono presentate in municipio 266 persone pari al 34,36 per cento, di queste 157 hanno votato a favore del Comune unico, 107 per il mantenimento delle convenzioni, due sono state le schede nulle

MEZZEGTRA L'idea della fusione dei comuni della Tremezzina piace alla maggioranza dei cittadini di Mezzegra. E a seguito del sondaggio a costo zero attuato ieri dalla mattina alla sera con impegno di sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, l'amministrazione comunale d'ora in avanti procederà nella direzione indicata dalla popolazione.
I numeri parlano chiaro. Su 774 aventi diritto al voto si sono presentate in municipio 266 persone pari al 34,36 per cento, di queste 157 hanno votato a favore della fusione, 107 per il mantenimento delle convenzioni, due sono state le schede nulle.
Per rispetto della volontà popolare il sindaco Claudia Lingeri, che a suo tempo aveva deciso il recesso dall'unione dei comuni a causa dell'onerosa gestione dell'apparato, ha deciso di procedere per piccoli passi. Prima ha indetto delle assemblee pubbliche per spiegare la differenza tra fusione e convenzioni, poi ha mandato una lettera personale a ciascuna famiglia con ulteriori approfondimenti, alla fine ha dato corso a un sondaggio lasciando facoltà ai cittadini di recarsi liberamente in municipio per esprimere la preferenza.
La risposta in termini di partecipazione viene ritenuta soddisfacente e il risultato del sondaggio è chiaro, tale da condizionare i successivi processi senza decisioni fatte calare dell'alto.
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