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Martedì 07 Maggio 2013
Cernobbio, lo Stato ci riprova
In affitto l'ex caserma
Lo Stato, tramite l'Agenzia del demanio, rimette sul mercato un immobile che finora nessuno ha voluto, la ex caserma della finanza di Piazzola, non più utilizzato dal momento in cui le guardie avevano abbandonato il presidio
In un primo momento con diversi tentativi anche a prezzo ribassato, ma comunque alto rispetto ai valori di mercato, l'ente pubblico economico dello Stato «Valore Paese» ha cercato di vendere in blocco la proprietà.
A distanza di tempo, preso atto del disinteresse per le proposte, è stata avviata la procedura di affitto che prevede la formulazione di un'offerta da parte di eventuali intenzionati comprensiva dell'impegno del conduttore a eseguire sul bene opere di riqualificazione e riconversione tramite interventi di restauro ristrutturazioni anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, ferme restando le disposizioni riferite alla salvaguardia del paesaggio e al rispetto del bene.
Il canone potrà essere commisurato agli impegni che si andranno ad assumere e anche alla durata della locazione, da un minimo di 6 anni a un massimo di 50. L'agenzia si riserva di valutare l'offerta che a proprio insindacabile giudizio risulti tecnicamente e economicamente più conveniente. Le offerte segrete, secondo la procedura indicata nel bando, dovranno essere inoltrate in plico sigillato all'Agenzia del demanio a Roma entro il 29 maggio.
L'ex caserma, sede di un comando di brigata, era stata costruita attorno al 1910 a forma regolare su tre piani con struttura portante in pietrame tetto a falda e copertura in coppi. Nella scheda demaniale viene ammesso che l'edificio si presenta in pessimo stato, ma risulta di ragguardevoli proporzioni con una superficie lorda totale di 861 metri quadrati e un'area scoperta pertinenziale di 1488 metri quadrati. Non ci sono vincoli storici né artistici, ma sussistono esigenze di rispetto paesaggistico e idrogeologico per la vicinanza del torrente. Nel Pgt da poco approvato la ex caserma risulta classificata tra i nuclei di formazione rurale.
In passato alle sorti dell'immobile si era interessato il vice sindaco Alberto Legrenzi con il proposito di utilizzare la struttura quale ostello della gioventù, un modo per valorizzare il versante verde del Bisbino che volge verso il Canton Ticino.
Il problema più sentito a Piazzola è rappresentato dalla mancanza di acqua e dalla necessità di utilizzare le cisterne di raccolta dell'acqua piovana. Il collegamento elettrico, per contro, è efficiente e quello stradale avviene tramite una strada di servizio agro-silvo-pastorale.
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