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Mercoledì 08 Maggio 2013
Grande ritorno a Chiasso
della pianista Yuja Wang
Stasera (mercoledì 8 maggio), alle 20.30 (biglietti a 40 e 35 franchi o - 35 e 30 euro, info 004191-695.09.14), al cinemateatro di Chiasso, récital della brava e splendida pianista cinese Yuja Wang per "Arte & Musica sul Lario"
Stasera (mercoledì 8 maggio), alle 20.30 (biglietti a 40 e 35 franchi o - 35 e 30 euro, info 004191-695.09.14), al cinemateatro di Chiasso, récital della brava e splendida pianista cinese Yuja Wang, ventisei anni, che propone un programma vario e assai interessante, imperniato sul virtuosismo, la tecnica e l'intima liricità, comprendente "Gargoyles, op. 29" di Liebermann, la "Sonata n. 2, op. 36" di Rachmaninov, due "Sonate" (n. 2, op. 19; n. 6, op. 62) di Scriabin e "La Valse" di Ravel.
Se Lowell Liebermann è conosciuto negli Stati Uniti, altrettanto non si può dire per quanto concerne l'Europa e, in particolare, l'Italia. Il ciclo intitolato "Gargoyles" (op. 29), composto nel 1989, è suddiviso in quattro movimenti: Presto - Adagio semplice, ma con molto rubato - Allegro moderato e Presto feroce, caratterizzati e differenziati fra loro da una scrittura pianistica molto virtuosistica. Le altre pagine in programma sono invece conosciute. Opera tipica del Rachmaninov maturo per la foga e la ricchezza sonora è la "Sonata n. 2, op. 36". Le Sonate di Scriabin (n. 2 "Sonata-Fantasia" e n. 6) danno una nuova vita alle composizioni per pianoforte del XX secolo. In "La Valse" di Ravel risplende l'abilità assoluta del compositore sia nella conduzione del discorso sia nel controllo del virtuosismo.
Dopo il grande successo dello scorso anno, tornano così sul palco di Chiasso le "dita volanti" di Yuja. La padronanza del pianoforte, da lei dimostrata in moltissime occasioni, puntualmente elogiata dalla critica internazionale per la sua tecnica raffinata, è stata definita sbalorditiva, a volte persino sovrumana. Famosa in tutto il mondo per il suo stile, che unisce la spontaneità e l'immaginazione della giovinezza con la disciplina e la precisione di un'artista matura, nonostante la giovane età, la musicista pechinese è apprezzata anche per la conoscenza dei repertori più complessi e impegnativi, per la profondità delle interpretazioni, per la graziosa e carismatica presenza sul palco.
Alberto Cima
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