Homepage
Giovedì 09 Maggio 2013
Sinéad O'Connor apre
il festival di Bollate
La venticinquesima edizione del Festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate ha già comunicato i primi nomi: si spazia dall'Irlanda di Sinéad O'Connor ai Balcani di Bregovic passando per la Cuba del Buena Vista Social Club, ma anche per la vita "Sulla strada" di Francesco De Gregori (programma e info al sito www.festivalarconati.it)
La venticinquesima edizione del Festival di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate ha già comunicato i primi nomi: si spazia dall'Irlanda di Sinéad O'Connor ai Balcani di Bregovic passando per la Cuba del Buena Vista Social Club, ma anche per la vita "Sulla strada" di Francesco De Gregori (programma e info al sito www.festivalarconati.it).
Non ha avuto vita né carriera semplici, Sinéad, attesa il 2 luglio per presentare l'ultimo album "How About I Be Me, And You Be You" (in prevendita biglietti di poltronissima a 33 euro, di poltrona a 27,50 euro): dopo essere, letteralmente, esplosa negli anni Ottanta grazie al look originale e a un brano che, tutto sommato, non la rappresenta più come "Nothing Compares To You" ha realizzato opere che altalenano tra il capolavoro e il fiasco distinguendosi per una serie di azioni e dichiarazioni sempre più indecifrabili. Ora sembra avere fatto pace con i suoi fantasmi e, a 46 anni, la voce è sempre quella di un tempo.
Goran Bregovic si esibirà il 4 luglio (stessi prezzi della O'Connor) offrendo "Champagne For Gypsys". Recentemente è tornato alla ribalta non per meriti suoi, ma per l'impietosa stroncatura data da Elio e le Storie Tese della musica sua in particolare e balcanica in generale. Tutta ironia, assicura la band milanese, ma qualcosa di vero c'è. Il pubblico, comunque, non mancherà.
E non mancherà all'inossidabile De Gregori che, seguendo le orme dell'idolo Dylan, sembra impegnato in un personale "neverending tour", quello ben raccontato dal documentario "Finestre rotte". Sarà in villa il 13 luglio (poltronissima a 39,60 euro, poltrona a 28,60).
Il 15 luglio spazio a Mark Lanegan, figura di culto del rock americano fin dai tempi degli Screaming Trees, formazione grunge che non ha conosciuto la stessa notorietà di Nirvana e Pearl Jam. Come solista si inserisce in una linea di discendenza che parte da Johnny Cash e altri fuorilegge della canzone d'autore, passando per il Tom Waits delle ballate fumose e il Nick Cave più trucido. Negli ultimi anni, duetti con l'algida Isobel Campbell e numerosi progetti. Il nuovo disco è "Blues funeral" del 2012 (biglietti a 23,30 euro).
Ry Cooder e Wim Wenders erano consapevoli che il Buena Vista Social Club avrebbe, pian piano, perso membri: se Compay Segundo, Ibrahim Ferrer, Ruben Gonzales e Manuel Galban non sono più tra noi, la cantante Omara Portuondo e il chitarrista Eliades Ochoa portano avanti il progetto, a Bollate il 16 luglio (stessi prezzi della O'Connor e di Bregovic).
Il 18 luglio Nina Zilli, per "We Love You", porterà con sé il grande trombettista Fabrizio Bosso (posto unico a 27,50 euro).
L'ultimo nome annunciato, ma altri ne seguiranno, è Woodkid, pseudonimo dell'artista francese "neofolk" Yoann Lemoine che sarà affiancato da un big (stesso prezzo della Zilli).
Alessio Brunialti
© RIPRODUZIONE RISERVATA