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Venerdì 10 Maggio 2013
Ecco come si paga l'Imu
A giugno acconto del 50%
Una norma chiarisce le modalità di pagamento: se il governo approverà il rinvio, si pagherà ad eccezione della prima casa
La commissione Bilancio ha approvato ieri sera una norma che modifica le modalità sia le calcolo, che erano state recentemente rese più incerte e complicate, sia il termine entro il quale i comuni potanno deliberare modifiche di aliquote, che viene portato al 16 ottobre. Al momento l'acconto Imu è dovuto da tutti gli immobili ma con molta probabilità l'appuntamento - se il governo varerà il decreto sul quale si è impegnato - non riguarderà le prime case. Per le altre, però, l'appuntamento sarà ineludibile.
La norma approvata ieri a tarda sera modifica i criteri, introdotti nel decreto Pa, che stavano mettendo in difficoltà i Caf nei calcoli. In particolare era prima previsto che i comuni potessero cambiare l'aliquota entro il 16 maggio e che di questo si sarebbe dovuto tener conto già nell'acconto. Una ulteriore modifica di aliquota, poi, sarebbe stata possibile fino al 16 novembre.
Ora invece si torna ad un meccanismo semplificato per l'acconto. Dovrà essere pagato a giugno la metà di quanto dovuto nell'anno precedente, per poi - al momento del saldo - calcolare effettivamente l'importo dovuto per l'anno in corso e versare la parte rimanente. In pratica come accadeva già da qualche anno. È stata poi modificata la data entro la quale i comuni dovranno decidere e pubblicare su un apposito sito le delibere di modifica delle aliquote. La nuova scadenza è stata fissata al 16 ottobre: darà così possibilità alle amministrazioni municipali di verificare l'impatto delle scelte che il governo si accinge a prendere ma consentirà anche ai contribuenti di avere due mesi prima del pagamento del Saldo per effettuare i calcoli di quanto dovuto.
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