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Domenica 12 Maggio 2013
Striscioni e veglia al bar
"Mau, ci mancherai"
Le candele, i fiori, gli striscioni. Un applauso. Una veglia funebre spontanea fuori dal bar di Maurizio, lo Cher Ami. Una trentina di ragazzi. Tanti piangono. Altri si abbracciano. Cucciago è ancora sotto choc per la morte di Maurizio Punzi, travolto in moto da un furgone risultato rubato (il conducente si è allontanato dopo lo scontro e non è ancora stato identificato).
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Sul finire della serata, qualcuno tira fuori una serie di battute del barista. Solo allora c'è chi riesce a sorridere. Le lacrime sulle guance. Il ronzio delle bombolette spray sopra i lenzuoli. «Grazie Mau», la scritta azzurra che impacchetta il locale. Un affetto che vorrebbe cancellare i due cartelli con il "chiuso per lutto".
Poi, a piedi, le compagnie si spostano in pellegrinaggio all'incrocio dell'incidente. Altra scritta maxi. «Ciao gigante buono. I ragazzi del bar». Otto metri di lunghezza. Una "o" che da abbraccio si trasforma in cuore. Impossibile non vederla sulla provinciale della morte.
Due pagine speciali su La Provincia in edicola domenica 12 maggio
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