Una Beyoncé esagerata
porta lo show a Assago

Il tour dell'artista americana passerà anche dall'Italia sabato prossimo, per un'unica, attesissima tappa al Forum di Assago con "The Mrs. Carter show"

a.cavalcanti

MILANO Popstar, sex symbol, trend setter, la lingua italiana non possiede sufficienti termini per contenere il successo planetario di Beyoncé: il tour dell'artista americana passerà anche dall'Italia sabato prossimo, per un'unica, attesissima tappa al Forum di Assago (biglietti da 100 a 52 euro, ma l'evento è da tempo sold out). "The Mrs. Carter show" è il titolo scelto per questo viaggio che riporta la ex signorina Knowles alla ribalta a tre anni di distanza dal precedente "I am...": da quando si è sposata con Jay-Z è diventata la signora Carter e così si spiega il titolo scelto per uno spettacolo che si ripromette, molto semplicemente, di essere il più grande di sempre. Ci sono personaggi che per riempire la scena hanno bisogno di pochissime cose, magari anche solo di un pianoforte o di una chitarra. Ma ce ne sono altri, e Beyoncé fa parte a pieno titolo di questa categoria che comprende anche Madonna piuttosto che Lady Gaga, che inseriscono il concerto in un contenitore più ampio fatto di coreografie, scenografie sull'orlo del delirio kitsch, "numeri" (come si sarebbero chiamati ai tempi delle riviste di Wanda Osiris) che vedono la star inserita in un contesto che sarebbe apparso pacchiano persino a De Mille. Fin dal lancio della tournée, che vedeva Beyoncé proporsi in veste regale con tanto di scettro e coroncina, ma indossando un costume olimpionico per esaltare le curve (sì, però dorato che fa tanto fine), fino al costume da Maria Antonietta, indossato con sprezzo del ridicolo mentre guida una miriade di cantanti e ballerini districandosi tra filmati di taglio hollywoodiano ed effetti speciali. Perfetta imprenditrice di se stessa, ha lanciato il tour mondiale durante l'evento televisivo dell'anno, il Superbowl, dando un saggio di quello che aspetta anche i fan italiani il 18 maggio. Da una parte la performer di ballate sentimentali, interpretate con sensuali ammiccamenti e mosse calcolatissime. Dall'altra una moderna versione delle disco queen anni Settanta, tutta ritmo, muscoli e sudore con l'mmancabile stop finale con sguardo aggressivo e ansimo nel microfono (giusto per mettere in chiaro che non è playback). Nessuno mette in dubbia la caratura di un artista che si consegna alla storia della musica pop anche solo per "Single ladies (Put a ring on it)" (canzone, video e mania successiva), ma senza nessuno a porre freno a certi eccessi il rischio di trasformarsi in autoparodie è fortissimo. Ma a questo, forse, mrs: Carter penserà in un futuro ancora lontano: ha solo 31 anni, calca le scene da quando era una bimba poco più grande di Michael Jackson, dal 2003 è in testa alle classifiche come solista dopo avere raccolto ori con le Destiny's Child, i film in cui recita forse non sono memorabili, ma c'è la straordinaria prova in "Dreamgirls" a fare eccezione. All'orizzonte c'è proprio un altro lungometraggio: è "Epic", opera d'animazione dove la cantante, oltre a prestare la voce a un personaggio, interpreta anche un nuovo brano, "Rise up".
Alessio Brunialti

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Martedì 14 Maggio 2013

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