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Mercoledì 15 Maggio 2013
Viaggia per chilometri
con un serpente in auto
Sbucato dal parabrezza di una ragazza di 32 anni di Appiano Gentile che tornava a casa dal lavoro. Per liberare la vettura è stato necessario l'intervento di un esperto
L'incubo si è materializzato durante il viaggio di ritorno da Somma Lombardo, dove lavora. «Mentre percorrevo la superstrada, quando ho iniziato ad accelerare, ho visto qualcosa di verde che si muoveva sul parabrezza - racconta la malcapitata - Ho urlato, tanta era la paura. Non sapevo cosa fare».
Nonostante il terrore e l'effetto sorpresa a dir poco angosciante, Paola è riuscita a mantenere il controllo dell'auto, evitando una brusca uscita di strada, e a tenere i nervi saldi a sufficienza da "barricarsi" in auto. «Ho immediatamente chiuso tutti i finestrini e le prese d'aria per evitare che potesse intrufolarsi nell'abitacolo - prosegue la giovane - Nel timore che, magari scendendo dal motore potesse entrare in auto, ho telefonato a un mio collega abbastanza esperto di motori per verificare se ci fosse questa eventualità. Mi ha detto di stare tranquilla che non sarebbe stato possibile, se non attraverso i cavi; cosa improbabile, viste le dimensioni del rettile, piuttosto grosso».
Dopo oltre un'ora di viaggio da incubo, finalmente Paola ha raggiunto la stazione di servizio Agip. «Appena arrivata, avevo il terrore di scendere dall'auto - conclude - Poi, ho aperto velocemente la portiera e sono scappata fuori». A quel punto è iniziata una "caccia" nient'affatto facile all'intruso. «Abbiamo provato a spruzzare acqua con il getto a pressione dell'autolavaggio per stanarlo, ma niente - spiega Carlo Bianchi, gestore della stazione di servizio lungo la provinciale - Si rintanava nel suo habitat e spariva alla vista».
Fallito il primo tentativo, è entrata in azione Rita De Marchi titolare della CarrozzeriTa. «Si era infilato nella griglia di aspirazione, sotto il parabrezza, dove c'è il riscaldamento - precisa l'impavida signora -. Ho iniziato a smontarla, per cercare di tirarlo fuori. Ci abbiamo provato con pinze, bastoni e persino con la stringa di una scarpa, usata a mo' di cappio per prenderlo. Nonostante i tentativi, non c'è stato verso di tirarlo fuori». Risolutivo l'intervento di un giardiniere esperto di rettili, che ha recuperare il serpente in perfette condizioni.
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