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Mercoledì 15 Maggio 2013
Pensioni, uscita anticipata
in cambio di assegni più bassi
Il governo potrebbe introdurre una fascia di flessibilità per l'accesso alla pensione permettendo alle persone di uscire dal lavoro prima dell'età prevista dalla riforma Fornero attraverso "penalizzazioni" in termini di
importo dell'assegno che si percepirà.
Bisogna stare "molto attenti" - ha detto il ministro in una audizione al Senato - a toccare una riforma "che sta finalmente producendo una serie di effetti voluti". Le modifiche - ha precisato - dovranno essere "limitate e puntuali". Giovannini ha fatto riferimento al monitoraggio pubblicato oggi dall'Isfol sugli effetti della riforma Fornero, secondo il quale nel quarto
trimestre si sarebbe registrato un calo consistente delle collaborazioni (-25,1% tendenziale, -9,2% congiunturale) a fronte di un aumento dei contratti a termine (+0,7% tendenziale, +3,7% congiunturale).
"La flessione degli avviamenti con contratto di collaborazioni - scrive l'Isfol - sembra riconducibile ai maggiori vincoli imposti dalla riforma, la quale esclude la possibilità di stipulare contratti di lavoro a progetto per lo svolgimento di mansioni esecutive o ripetitive, scoraggiando l'utilizzo del lavoro parasubordinato, laddove vi siano mansioni più consone al lavoro dipendente".
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