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Giovedì 23 Maggio 2013
Cantù, truffe nei parcheggi
Falsi incidenti e finti aiutanti
In aumento le segnalazioni dei clienti di supermercati. C'è chi offre l'euro per prendere il carrello, ma l'obiettivo è distrarre il cliente, per cercare poi di rubare borsetta o portafoglio.
Esempi di truffa.
Coppia di rumeni, come è stata descritta, a bordo di una Fiat Punto. Vista all'esterno di altri parcheggi. Il duo agisce in sinergia. Uno sta al volante dell'auto rovinata. L'altro, a piedi, provoca l'illusione della bottarella all'auto che si sta spostando dal parcheggio. "Mi hai toccato la macchina! Dammi i soldi che chiudiamo qui la storia". L'alleggerimento, per un incidente in realtà mai avvenuto, va dalle 50 alle 100 euro.
All'esterno di molti supermercati, serve una moneta da un euro per prendere il carrello. Entra in azione una coppia, formata quasi sempre da stranieri. La scusa è di offrire un euro direttamente alla signora che sta liberando il carrello. La tecnica è distrarla per rubare la borsetta.
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