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Giovedì 23 Maggio 2013
Como, cinghiali feriti
Il Tar boccia il recupero
L'ufficio preposto all'attività venatoria, in vista della riapertura alla caccia alla cinghiale (primo giugno) ha predisposto un nuovo piano sperimentale. L'anno scorso sono stati tremila gli abbattimenti di ungulati.
Como - Il Tar della Lombardia ha accolto un ricorso della Lac (Lega Anti Caccia) sulla delibera approvata dalla Provincia di Como che stabiliva norme sperimentali per il recupero degli ungulati feriti durante le battute di caccia.
Il provvedimento non ha effetti concreti viso che la delibera era relativa alla passata stagione venatoria.
L'Ufficio Caccia di Como ha comunque predisposto un nuovo piano d'intervento che prevede, nei periodi consentiti, la caccia agli ungulati per tutta la settimana escluso i giorni di silenzio venatorio (martedì e venerdì).
Resta il problema del recupero degli animali feriti nelle giornate di martedì e venerdì, saranno autorizzati all'abbattimento soltanto gli agenti venatori e i guardiacaccia autorizzati.
L'apertura alla caccia al cinghiale è prevista per il prossimo primo giugno.
L'anno scorso sono stati abbattuti tremila ungulati.
Leggi gli articoli sulla pagina Caccia e pesca del giornale La Provincia di giovedì 23 maggio.
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