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Sabato 25 Maggio 2013
Tutto cuore e comicità
Albanese al Nazionale
Martedì sera, alle 20.45, al teatro Nazionale di Milano, Albanese sarà in scena, a fini benefici, con il suo lavoro dal titolo "Recital"
Lo spettacolo viene proposto favore dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano a cui verrà dedicato tutto il ricavato della serata. Al piacere di assistere ad una esilarante prova del comico si aggiunge, quindi, la consapevolezza di contribuire ad una giusta causa, per la raccolta di fondi da destinare alla ricerca sulle malattie oncologiche. Per Albanese non si tratta della prima volta, in quanto si è già impegnato come testimoniale della campagna "5 per 1000" dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Ora l'attore si impegna di nuovo e sul palcoscenico milanese proporrà il suo lavoro, già applaudito anche a Como, con una serie di personaggi da lui stesso costruiti e molto apprezzati dal pubblico.
Si tratta di una ricca galleria di figure nate, nel tempo, dalla fantasia dello stesso Albanese e legate insieme in un lavoro firmato da Albanese oltre che dalla penna di Michele Serra. La regia è curata da Giampiero Solari che ha contribuito anche alla scrittura dei testi con Piero Guerrera e Enzo Santin. Una vera e propria "antologia", che piacerà ai fan della prima ora, che lo seguivano a "Mai dire gol" nei primi anni Novanta, ma anche chi ha imparato a conoscere Albanese negli anni Duemila, in tv e al cinema, senza dimenticare l'esperienza di regia della lirica (nientemeno che alla Scala di Milano), e la satira televisiva a "Chetempochefa" di Fabio Fazio. Ecco dunque succedersi sulla scena tante "maschere": da quella del poetico Epifanio, de L'Ottimista ma anche del Sommelier che trova nel vino sfumature di significato insospettabili, Alex Drastico, Perego e dello sguaiato Cetto La Qualunque, con cui l'attore ha rappresentato una certa politica italiana delle ultime stagioni. La risata accompagnerà certamente questa galleria di figure che non vogliono però soltanto divertire ma ci inducono a pensare anche alle nevrosi e alle storture che albergano in noi.
Sara Cerrato
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