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Sabato 25 Maggio 2013
Neve in Val d'Intelvi
Difficolta per i pascoli
Imbiancate le cime sulla colma sopra l'abitato di Schignano, sul Pinzernone, sulla vetta della Sighignola,sul versante del Generoso, la cima del Galbiga e per alcuni tratti anche quella del monte Crocione
Sulle cime della Valle d'Intelvi ha fatto la sua ricomparsa la neve. Un nevischio caduto per alcune alcune ore, accompagnato da rigide temperature e da folate di vento gelide. In picchiata la colonnina del mercurio, attestata intorno ai tre gradi.
Imbiancate le cime sulla colma sopra l'abitato di Schignano, sul Pinzernone, sulla vetta della Sighignola e sul versante del Generoso in Alta Valle d'Intelvi. Imbiancata anche la cima del Galbiga e per alcuni tratti anche quella del monte Crocione.
Anche a fondo valle il freddo si è fatto sentire. I camini delle case hanno fumato per tutto il giorno come in piena stagione invernale. Accesi anche i caloriferi degli uffici pubblici. Nel centro storico di San Fedele tutti in giro con piumini e cappotti. Indietro anche la fioritura dei giardini. Pochi i boccioli di rose nelle aiuole, mentre le gemme degli alberi e di piante tipiche del territorio come il maggiociondolo e la rosa selvatica fanno fatica a spuntare, mentre per poter assaggiare le primizie dell'orto bisogna pazientare ancora alcune settimane.
A soffrire in questo clima non sono solo le piante, ma anche gli animali al pascolo che in questi giorni sono rientrati in stalla. A rilento la transumanza, scoraggiata dal freddo. Con il freddo diminuisce persino la produzione di latte . Difficoltà tra i pochi apicoltori rimasti in Valle d'Intelvi: con questo freddo le api sono costrette a rimanere rintanate negli alveari.
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