Code sulla Regina
«Autisti, accostate»

Spesso per evitare lunghe attese basterebbe soltanto un po' di gentilezza. Invito agli autisti di bus e tir ad accostare ogni tanto per lasciare passare chi li segue

MENAGGIO Per fronteggiare l'emergenza sulla statale Regina sempre più attanagliata dal traffico non bastano i movieri o i semafori intelligenti. Ci vogliono le buone maniere. Un intervento in tal senso, tramite il sindacalista della Asf Autolinee Norberto Fasoli viene dagli autisti dei bus di linea  e dal consigliere regionale leghista Dario Bianchi.

Sia i conducenti delle corriere che il consigliere concordano sull'esigenza di mettere in funzione quei pannelli luminosi dell'Anas che si limitano a augurare «buon viaggio», per sollecitare i conducenti dei mezzi pesanti e dei bus turistici a accostare nelle piazzole per lasciar passare il traffico leggero e i bus di linea rimasti nella coda. «L'altro giorno - dice Bianchi - avevo davanti un pullman turistico e quando sono arrivato a Argegno mi sarei aspettato che accostasse per lasciar passare le auto incolonnate. Invece no, ha tirato dritto e subito dopo si è incastrato prima del bivio per la Valle d'Intelvi».

«Gli albergatori – dice invece Fasoli – unitamente alla chiave della camera dovrebbero consegnare agli autisti dei pullman un vademecum con le indicazioni da seguire lungo la Regina. Inoltre l'Anas con un'ordinanza dovrebbe obbligare tutti i mezzi pesanti a accostare: sono regole che già vigono da tanti anni sulla Costiera Amalfitana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA