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Domenica 08 Febbraio 2009
Maxi rimpasto azzurro,
c’è il via libera da Podestà
Ieri riunione a Milano. Il sindaco: «Vicenda chiusa a metà settimana»
Il silurato Gatto: «A disposizione del partito». Colombo non scioglie i nodi
Da quanto si apprende Podestà non era molto convinto del metodo da utilizzare per consentire il cambio di una buona parte della giunta. In pratica la contestazione era sulla sostituzione in tempi rapidi di esponenti del partito eletti con parecchi voti ai quali comunque, andrà trovata una collocazione. Lo stesso coordinatore regionale, però, al termine del confronto, ha accolto le richieste e, quindi, i nuovi assetti.
L’assessore all’Urbanistica Umberto D’Alessandro (promosso al vertice di Acsm-Agam) lascia posto e delega a Roberto Rallo. Alessandro Colombo (ancora non ha sciolto la questione se accetterà un ruolo in Enerxenia dimettendosi o se preferirà essere revocato) consentirà l’ingresso ad Ezia Molinari (per lei la delega all’Università, alle partecipate, all’Urp, ai rapporti con il consiglio). Il Bilancio verrà affidato a Sergio Gaddi (attuale assessore alla Cultura). Negli ultimi due giorni i liberal avevano avanzato un’ulteriore richiesta: l’uscita di Paolo Gatto e la sua sostituzione con Etta Sosio (Commercio e moda; economato; servizi cimiteriali; archivio e protocollo). A sorpresa il sindaco sfilerà ad Enrico Cenetiempo la delega al controllo di gestione, di cui si occuperà personalmente, ma ieri ha confermato che l’ex Udc resterà in giunta.
«La riunione è andata bene - ha commentato il sindaco Bruni - e si è svolta in un buon clima, collaborativo. Sul terzo nome, sorpresa dell’ultima ora, ci sono dei dettagli da sistemare e Podestà ha dato mandato a Pozzi di interessarsi della questione. Stiamo lavorando anche per dare un’entrata contemporanea ai tre nuovi assessori e conto che questo possa avvenire a metà settimana». Bruni ha parlato di «piena disponibilità a chiudere con l’accordo qualsiasi guerra in corso e, questo, mi rende ottimista. Poi tutto resta ovviamente legato alla responsabilità del sindaco, dei consiglieri e degli assessori».
Sui due uscenti, Colombo e Gatto, il sindaco ha detto che si incontreranno «nei prossimi giorni».
Paolo Gatto (il più votato) ieri si è limitato a dire: «Sono a disposizione del partito e sempre con lo stesso morale di una settimana fa e di un mese fa. E lo sono in un’ottica costruttiva».
Una volta chiusi definitivamente i giochi in casa Forza Italia, da risolvere ci sarà poi il nodo della delega all’Edilizia privata, attualmente nelle mani del leghista Maurizio Faverio, ma che il Carroccio è intenzionato a cedere. I lumbard, però, stando al sindaco, dovranno aspettare. «Se ne parlerà più avanti con il Pdl. L’importante, adesso, è rispondere ai bisogni di imprenditori e cittadini e alle loro istanze sul territorio».
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