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Mercoledì 11 Febbraio 2009
Suites vista lago
per Campione
Un privato vorrebbe trasformare i ruderi della funicolare in un lussuoso sei stelle. Presentatio il piano per il rilancio. Il sindaco Piccaluga rilancia investimenti e progetti per rinnovare il porto e aprire la strada ad alberghi
Un appello all’unità di intenti, evitando di dar retta alle «sirene del passato che illudono, ma non vogliono il bene di Campione», parole del primo cittadino, al quale ha risposto compatta la maggioranza che ha votato il preventivo 2009. Documento bocciato dalla formazione guidata dall’ex sindaco Roberto Salmoiraghi che l’ha bollato come «improvvisato» e dal gruppo dell’ex di maggioranza Roberto Canesi che non ne ha condiviso le linee programmatiche anche per la mancanza, a suo dire, di un piano di rilancio del casinò.
Valutazioni non condivise dal sindaco Marita Piccaluga che non ha risparmiato un affondo a una mai nominata «minoranza politica che ci vuole mandare a casa semplicemente perché stiamo facendo il bene del paese». E poi una chiusura da pasionaria: «Non è la Piccaluga che va a casa, sono qui a testimoniare che si può lottare per il paese e che ogni cittadino può farlo».
L’obiettivo è quello del rilancio di Campione partendo dalla messa in sicurezza del porto (circa 200mila euro in bilancio) a cui seguirà l’ampliamento della struttura e un’adeguata dotazione tecnologica per aumentare il numero dei posti barca. Con la stesura del piano di governo, invece, la giunta intende aprire il confronto con i privati per la realizzazione di alberghi. Le zone interessate sono la Casaccia, lo scheletro della stazione della funicolare che una proposta vorrebbe trasformare in un sei stelle con suite esclusive e un’altra in una discoteca vista lago; l’ex tennis e, se possibile, anche una porzione degli spazi che verranno liberati con l’abbattimento del vecchio casinò.
Roberto Caimi
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