Un referendum
formato famiglia

La regione chiama alle urne gli abitanti coinvolti nel passaggio di un porzione del comune di Carugo a quello di Brenna. Sono solo due persone moglie e marito

f.angelini

CARUGO-BRENNA Un referendum per due aventi diritto al voto. Nell’Italia delle stravaganze e degli sprechi succede anche questo: marito e moglie saranno chiamati alle urne per dire la loro sul passaggio della porzione di territorio sulla quale vivono, dal comune di Carugo a quello di Brenna. Un referendum consultivo, indetto dalla Regione, chiamata a ratificare un accordo formale già raggiunto. Nell’ottobre del 2007, infatti, i due consigli comunali avevano deliberato sulla modifica dei confini territoriali. La legge regionale prevede che sulla modifica di confine si esprimano i cittadini interessati: nella fattispecie quattro, i coniugi De Stefano e i due figli minorenni. Che non hanno diritto di voto, per cui il referendum disposto idal consiglio regionale si terrà soltanto per marito e moglie. A Carugo.

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Mercoledì 11 Febbraio 2009

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